L’Antitrust ha irrogato una sanzione di 1 milione e 560 mila euro a Facile Energy in quanto la stessa non ha ottemperato ad una precedente decisione dell’Autorità.
L’Antitrust aveva, infatti, accertato a dicembre 2022 una pratica commerciale scorretta da parte della società energetica e quest’ultima non ha dato alcun seguito alla diffida dell’Autorità che le imponeva la cessazione della suddetta pratica.
La pratica scorretta era relativa all’attivazione di contratti non richiesti oltre al conseguente mancato rispetto degli obblighi previsti per garantire ai consumatori il rientro ai precedenti punti fornitura e al mancato rispetto del diritto dei consumatori a non pagare importi sempre con riferimento ai contratti non richiesti.
L’Antitrust ha accertato che il comportamento scorretto non è cessato in quanto ha continuato a ricevere molte segnalazioni di consumatori (circa 400) relative a contratti non richiesti, conseguenti richieste di pagamento non dovute anche in pendenza di reclamo, disalimentazione (o minaccia di disalimentazione) della fornitura in pendenza di reclamo o senza congruo preavviso, ostacoli all’esercizio del diritto di recesso.
Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022