E’ stato pubblicato il Decreto Legge n. 5 del 14 gennaio 2023 che reca disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico.
I venditori di carburante, compresi quelli della rete autostradale, dovranno esporre un cartello con il prezzo medio applicato sulla base dei dati che verranno elaborati e comunicati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Per chi non si adeguerà è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 6.000 euro.
I controlli verranno effettuati dalla Guardia di Finanza. Dopo la terza violazione potrà essere disposta la sospensione dell’attività per un minimo di sette giorni ed un massimo di 90.
Il Decreto prevede anche il rafforzamento dei poteri del Garante per la sorveglianza dei prezzi che opererà in raccordo con gli uffici regionali dei prezzi.
Per poter monitorare la dinamica dei prezzi verrà costituita una Commissione di allerta rapida di sorveglianza. Il Garante potrà convocare la Commissione per coordinare l’attivazione degli strumenti di monitoraggio. Della commissione faranno parte anche tre rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori tra quelle facenti parte del CNCU (Consiglio nazionale dei Consumatori e degli utenti).
Qualora dovessero emergere fenomeni speculativi il Garante informerà il Ministro delle Imprese e del Made in Italy e, se necessario, il Governo adotterà le adeguate misure correttive e ogni altra iniziativa ritenuta opportuna.
Il Decreto, per mitigare l’effetto del caro energia sulle famiglie ed in particolare sui costi di trasporto di studenti e lavoratori, prevede anche l’istituzione di un fondo per il 2023 di 100 milioni di euro per l’erogazione di un buono dell’importo massimo di 60 euro per l’abbonamento di servizi di trasporto pubblico (locale, regionale, interregionale o ferroviario nazionale).
Il buono trasporti potrà essere riconosciuto in presenza di un reddito per il 2022 non superiore a 22.000 euro. Sarà indicato il nominativo del beneficiario e potrà essere utilizzato per l’acquisto di un solo abbonamento.
E’ previsto nel Decreto per il 2023 anche il buono benzina di 200 euro per i lavoratori dipendenti del settore privato.
Articolo realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. D.M. 10.08.2020