Da lunedì 15 marzo 2021 la Lombardia torna in “zona rossa” per un periodo di 15 giorni.
Lo prevede l’ordinanza del Ministro della Salute del 12 marzo. Di conseguenza, come prevede il Dpcm del 2 marzo, “è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno dei medesimi territori (ossia anche all’interno del proprio comune), salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. Insomma, spostamenti vietati anche all’interno del proprio comune ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Questi 3 motivi andranno sempre dimostrati “anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e alle polizie locali” (Fonte: Faq Governo).
Fare la spesa rientra sempre tra le cause che giustificano lo spostamento, ma non si può andare ovunque, altrimenti non si rientra nelle situazioni di necessità. I limiti sono chiariti sul sito del Governo, nelle Faq: “Laddove il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati”.
Si possono acquistare anche prodotti diversi da quelli alimentari, se rientrano nelle categorie previste nell’allegato 23 del Dpcm 14 gennaio 2021.Il Decreto Legge n. 30 del 13 marzo 2021 ha già fissato le regole anche per Pasqua.
Il 3, 4 e 5 aprile 2021, fatta eccezione per chi sarà in “zona bianca” (attualmente solo la Sardegna), si applicheranno le restrizioni previste per le zone rosse. In quei 3 giorni sarà possibile, solo in ambito regionale, spostarsi verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, fra le ore 5,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Articolo realizzato nell’ambito del Progetto InRete oltre il Covid.