Il Garante della Privacy ha irrogato una sanzione di 60.000 euro ad un call center per trattamento illecito di dati personali.
Lo stesso call center, che opera nell’ambito dei contratti di energia, era già stato sanzionato dall’Autorità con una multa di 10.000 euro per non aver risposto alla richiesta di informazioni formulata a seguito di un reclamo di un utente.
A seguito della mancata risposta il Garante ha avviato un accertamento dal quale è emerso che il call center aveva acquistato 100.000 contatti da un list provider con sede in Moldavia senza aver verificato l’origine dei dati, né se era stata resa agli utenti l’informativa prevista dalla legge e se erano stati acquisiti i consensi dai destinatari della campagna promozionale.
Inoltre non erano state nemmeno effettuate le verifiche nel Registro pubblico delle opposizioni.
Il call center, nel corso delle telefonate, non forniva nemmeno informazioni sulla propria identità.
In considerazione delle numerose e gravi violazioni il Garante ha irrogato al call center la multa di 60.000 euro ingiungendo allo stesso di cancellare tutti i dati acquisiti illecitamente e di attivare idonee misure affinché il trattamento dei dati personali avvenga nel rispetto della normativa della privacy.
Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022