Il salame di Varzi viene prodotto nell’Oltrepò pavese e il territorio di lavorazione comprende esclusivamente una quindicina di Comuni.
Il salame di Varzi viene citato tra i cibi consumati nel XIII secolo dai marchesi Malaspina. Anche se si racconta che la produzione risalga alla tradizione longobarda.
Viene prodotto esclusivamente con carne suina. L’impasto è a grana grossa. Il colore è rosso vivo con un grasso perfettamente bianco. Va tagliato rigorosamente a mano. Nel 1996 ha ottenuto il riconoscimento DOP, ma già nel 1989 aveva ottenuto il riconoscimento DO (Denominazione d’Origine).
Si abbina bene ai formaggi ed alle uova, viene utilizzato anche tagliato a tocchetti nelle insalate ma il consiglio è di gustarlo da solo o con il pane, come merenda, antipasto o come secondo piatto.
Articolo realizzato nell’ambito del Progetto Tag Your Food