I PRODOTTI BIOLOGICI
I prodotti biologici si distinguono da quelli convenzionali
perché hanno regole più severe di coltivazione
o di allevamento. L’agricoltura biologica permette di
ottenere produzioni nel rispetto dell’ambiente, del
benessere animale e tutela la fertilità del suolo,
le risorse non rinnovabili e la biodiversità agricola
naturale. E’ escluso l’uso di OGM e di manipolazioni
genetiche sia in campo vegetale che animale. L’Agricoltura
biologica persegue tra i suoi principali obiettivi quello
di produrre alimenti di alta qualità, con riferimento
all’assenza di residui di sostanze chimiche. Si propone
di mantenere l’integrità biologica e le qualità
essenziali del prodotto in tutte le varie fasi anche attraverso
l’attenzione ai metodi di trasformazione dei prodotti
agricoli.
LE NOVITA’ LEGISLATIVE IN MATERIA DI BIOLOGICO
I Regolamenti comunitari precisano i requisiti ai quali devono
sottostare le produzioni biologiche.
Il 1° gennaio 2009 sono entrati in vigore i nuovi regolamenti
CE in materia di biologico, che hanno sostituito il precedente
Regolamento (2092/91):
Regolamento CE 834/2007 regolamento base
Regolamento CE 889/2008 disposizioni tecniche di attuazione
Regolamento CE 1254/2008 su lieviti e mangimi
Il primo luglio 2010 entrerà in vigore il Regolamento
967/2008 sull’etichettaura dei prodotti biologici.
Ecco i punti principali dei nuovi Regolamenti:
- il sistema di controllo viene esteso alla fase di distribuzione
- non vi è più l’obbligo di far riferimento
al metodo di produzione agricola
- l’azienda deve produrre e conservare documenti
che giustifichino la necessità dell’uso di
fertilizzanti, ammendanti e prodotti consentiti per la difesa
- viene ribadito l’assoluto divieto di OGM
- la soglia di contaminazione accidentale di OGM non può
essere superiore allo 0,9%, come per i prodotti convenzionali
- si può utilizzare la dicitura “prodotto
biologico” ed anche abbreviazioni come “bio”
ed “eco”
- la dicitura prodotto biologico si può utilizzare
solo per prodotti con un contenuto di ingredienti biologici
superiore al 95%
- viene eliminata la categoria di prodotti con ingredienti
da agricoltura biologica fino al 70%
- è consentita l’indicazione della presenza
di ingredienti bio anche in prodotti non bio
- dal 1° luglio 2010 è obbligatorio in etichetta
l’uso del marchio biologico europeo
IL NUOVO LOGO BIOLOGICO UE
A partire dal 1° luglio 2010 il nuovo logo biologico
UE sarà obbligatorio per tutti gli alimenti biologici
preconfezionati prodotti in uno stato membro e che rispondono
ai requisiti essenziali, mentre sarà opzionale per
i prodotti importati. Il nuovo logo è stato scelto
a seguito di un concorso paneuropeo aperto a studenti di arte
e design. Ha vinto uno studente tedesco.
Le stelle simbolo dell’Unione tracciano il profilo di
una foglia su sfondo verde; un simbolo molto diretto che trasmette
due messaggi chiari: natura ed Europa.
Il nuovo logo sarà accompagnato anche dal luogo in
cui le materie prime agricole di cui il prodotto è
composto sono state coltivate. Ad esempio:
- Agricoltura UE: la materia prima agricola è stata
coltivata dall’Unione Europea
- Agricoltura non UE: la materia prima agricola è
stata coltivata in Paesi Terzi
- Agricoltura UE/non UE: la materia agricola è stata
coltivata sia nell’UE che in Paesi terzi.
Accanto al logo UE sarà consentito riprodurre altri
loghi privati, locali o nazionali.
Le aziende biologiche possono continuare a commercializzare
come biologici prodotti ottenuti ed etichettati in base al
precedente regolamento fino ad esaurimento scorte.
|